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Mar 16, 2024

Felger: Mookie Betts voleva impacchettare ogni singolo dollaro

Giorni feriali 14:00-18:00

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Nello show di venerdì su Felger e Massarotti, Mike Felger ha dato seguito a una fonte con un segno di spunta marrone riguardante l'esterno dell'All Star e candidato MVP della National League Mookie Betts e il motivo per cui è stato scambiato dai Boston Red Sox con il lanciatore David Price ai Los Angeles Dodgers per l'interno Jeter Downs, l'esterno Alex Verdugo e il ricevitore Connor Wong il 10 febbraio 2020.

Cerchi: Mookie Betts fa il suo ritorno a Boston e proprio in seguito a questo di nuovo, uno dei segni di spunta originali di Brown mi disse un paio di anni fa quando gli chiesi, come mai i Red Sox perché per un periodo lì, i Red Sox semplicemente lasciamo fluttuare che l'hanno fatto e che hanno scheggiato un Mookie Betts. Giusto. Come se non sapessimo da tempo dell'offerta decennale da 300 milioni di dollari. Quindi, c'è stato un periodo temporaneo in cui l'hanno semplicemente fatto uscire e hanno fatto sapere che avevano spedito il lettore. E qualcuno mi ha detto che penso saprebbe che non tutto quello che hanno offerto nella borsa. Gli hanno offerto un sacco di soldi e lui ha rifiutato. E ho detto, beh, perché i Red Sox, sai, non lo fanno trapelare? Perché non ce lo fanno sapere? Se non è registrato, allora, sai, mettilo lì. Quindi non li chiamiamo economici. E ha detto, beh, preferirebbero essere considerati economici piuttosto che un luogo indesiderabile. E questo è proprio quello che ho sentito un paio di anni fa, e sembrava reale. Sembra irreale allora. Sembra reale adesso, soprattutto perché Gola Profonda qui è tornato da un giorno all'altro e dice: Sì, questo è il segno di spunta marrone ufficiale di così e così e così via. Quindi sì, sai, mi sono informato con bla bla, bla, bla, bla, bla. Non posso rivelare la mia fonte.

SAN DIEGO, CALIFORNIA – 28 SETTEMBRE: Mookie Betts n. 50 dei Los Angeles Dodgers guarda durante una partita contro i San Diego Padres al PETCO Park il 28 settembre 2022 a San Diego, California. (Foto di Sean M. Haffey/Getty Images)

Cerchi: Hai detto che la questione dei soldi verrà ovviamente portata in primo piano questo fine settimana e io lo sostengo al 100%, 100%, come abbiamo discusso, perché è vero al 100%. Mookie Betts voleva intascare ogni singolo dollaro e non lo rimprovero per questo. Voleva 400 milioni e voleva stabilire un record per la Players Association e non ne faceva un segreto. Quindi, quando i Red Sox hanno offerto dieci e trecento milioni e più e lui non li ha accettati e non sarebbero arrivati ​​a quattrocento milioni, si sono voltati e hanno cercato di scambiare. Non è stato fino al COVID quando Mookie ha preso 365 per 12 anni, quello che Los Angeles ha detto che la proprietà era titubante con Dombrowski dopo il cattivo contratto di Chris Sale così com'era, e Dombrowski viene licenziato alla fine del 19 e la proprietà aveva il suo direttore per lui. Bloom, ha fatto bene lo scambio perché hanno dovuto scaricare anche il contratto di David Price. E a Betts era rimasto solo un anno per scambiare uno dei primi cinque giocatori trasformativi del baseball non è mai facile. Dice che Mookie vuole giocare su entrambi i lati perché vuole essere percepito dai fan come una vittima del fatto che la proprietà dei Red Sox è a buon mercato. E loro sono. Ma non voleva restare. È facile approfittare delle pessime decisioni di John Henry, ma ci sono prove su questi negoziati. Continuate così, adoro lo spettacolo, blah, blah, blah. Questo è l'aggiornamento e sembra che stia prendendo forma, come sai. Sarei rimasto. SÌ. Voleva restare? No. I Red Sox volevano davvero dargli quel contratto? No, certamente non quello che stava chiedendo. Sono sicuro che i dieci e i 300 dovessero tapparsi il naso e sperare che non se la prendesse. E non lo fece. Quindi, sai, come ho detto ieri, non importa quello che dicono adesso, i Red Sox non volevano firmargli quel contratto e lui non voleva essere qui. E qualunque altra cosa e qualunque cosa dicano adesso è una stronzata.

Grappolo: Sì, è così che mi sento. Ancora una volta, penso che alla fine nessuna delle due parti volesse che l’accordo si realizzasse.

Ascolta Felger e Mazz dalle 2 alle 6 ogni lunedì-venerdì su 98.5 The Sports Hub, con i conduttori Mike Felger, Tony "Mazz" Massarotti e Jim Murray "Big Jim". Puoi ascoltare dal vivo nell'app Sports Hub e iscriverti ai loro podcast qui. Segui @FelgerAndMazz su Twitter per restare aggiornato sullo spettacolo!

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