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Jun 01, 2023

'Pioggia' Blu

Il Blu-ray of Rain di VCI è un must per i fan di Joan Crawford e dei film Pre-Code.

Basato sull'omonimo racconto di W. Somerset Maugham del 1921, Rain di Lewis Milestone ruota attorno a un acceso scontro tra puritanesimo ed edonismo. Trasponendo questa secolare battaglia per l'anima umana nella remota isola di Pago Pago, Rain esamina astutamente sia l'ampia portata del tipo prepotente e spesso ipocrita del fondamentalismo religioso americano, sia la misura in cui coloro che sono perseguitati dai giudizi dei suoi praticanti potranno - e , forse, deve... tentare di sfuggirgli.

Dal montaggio di apertura che ricorda lo stile frammentario dell'omonimo cortometraggio d'avanguardia di Joris Ivens del 1929, la pioggia è una presenza costante in tutto il film. È una forza naturale che accresce sia dal punto di vista sonoro che visivo l'intensità della battaglia morale che si svolge tra due delle dozzine di persone bloccate sull'isola fino a quando l'epidemia di colera sulla loro nave non si risolve: la spensierata prostituta Sadie Thompson (Joan Crawford) e la stoica, il missionario pudico Mr. Davidson (Walter Huston).

I due archetipi sono in netto contrasto non solo nella loro moralità e aspetto, ma in tutto, fino al movimento e alla parola. Il leggendario ingresso di Crawford annuncia immediatamente che Sadie è una forza della natura. Cinque rapidi tagli rivelano ciascuna delle sue mani ingioiellate, poi i suoi piedi ricoperti di tacchi alti e infine, in un'inquadratura più ampia, la sua testa che ondeggia nell'inquadratura mentre una sigaretta le pende pericolosamente dalle labbra. Laddove Crawford si muove quasi istintivamente, quasi come un gatto, attirando gli uomini verso di sé con la sua voce sensuale e i suoi occhi invitanti, Huston è permanentemente rigido e attentamente misurato. Anche le forti richieste di Davidson a Sadie di pentirsi per i suoi modi peccaminosi vengono pronunciate senza alcuna parvenza della passione di cui Sadie sopravvive.

Il ritratto a volte schietto di Rain di un conflitto familiare è complicato da un ambiente che, nel suo insieme, è indifferente alle richieste di pietà di Davidson e sua moglie (Beulah Bondi). Vari soldati che tengono compagnia a Sadie la difendono e il proprietario dell'emporio dell'isola, Joe (Guy Kibbee), è un bohémien che cita Nietzsche e si lamenta del fatto che gli americani ora "vengono costretti a comportarsi bene". Questo è probabilmente un riferimento al declino post-Jazz Age e all'ascesa della riforma religiosa, che sarebbe arrivata a Hollywood con la piena attuazione del Codice Hays solo due anni dopo. In effetti, l'affermazione di Joe secondo cui il suo problema con i riformatori è che “non lo lasciano stare” si manifesta sia all'interno che all'esterno della realtà del film.

Per quanto Crawford sia nel ruolo di Sadie, l'attrice detestava la sua interpretazione, ma è facile immaginare che la sua percezione sia influenzata dalla critica e dal pubblico che erano fan delle precedenti versioni del personaggio interpretato da Jeanne Eagels e Gloria Swanson, il fumetto di Kibbee. il carattere disinvolto e l'atteggiamento disinvolto sono la vera arma segreta del film. L'umorismo sardonico e stanco del mondo dell'uomo taglia il didatticismo e la durezza che occasionalmente permeano i due mani tra Crawford e Huston, conferendo al film una leggerezza tanto necessaria.

Joe ha visto innumerevoli uomini come Davidson e fin dall'inizio lo considera un ipocrita. Ma per quanto sia preparato al trattamento condiscendente dell'uomo nei confronti di Sadie, alla fine non ha il potere di proteggerla e viene colto di sorpresa dagli assurdi passi che Davidson fa per inimicarsi e punire la giovane donna. La graduale rivelazione del film su quanto subdolo sia Davidson, così come il suo legame con i politici americani, determinano una trasformazione scioccante del modo in cui lo percepiamo. Laddove Sadie ha spazzato via gran parte delle intimidazioni di Davidson all'inizio del film, le sue dimostrazioni di potere crescente e sfrenato lo rendono un nemico davvero terrificante e senza tempo. Alla fine, le sue azioni mettono in luce la sua ipocrisia, ma, come la maggior parte degli uomini del suo genere, ciò non gli impedisce di lasciare dietro di sé un vortice di distruzione.

VCI Entertainment ha trasferito un nuovo restauro 4K praticamente impeccabile. Dagli scatti iniziali delle gocce di pioggia che cadono sulla sabbia, sulle foglie e nei secchi d'acqua, l'immagine è ricca di dettagli e texture. Il contrasto è altrettanto impressionante, soprattutto nelle scene notturne all'aperto dove personaggi e oggetti, anche con la più piccola luce tremolante, rimangono chiaramente visibili. Anche l'audio è fantastico, soprattutto per un film dell'era del sonoro. Il dialogo è pulito e nitido, con solo l'occasionale accenno di metallico comune ai film dei primi anni '30, e sebbene il picchiettio quasi costante della pioggia sia presente, non influisce mai sulla chiarezza di nulla nella colonna sonora.

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